Regalare un libro per Natale è sempre un’ottima idea, soprattutto perché nei libri che regaliamo ci sono interi mondi. Questo vale soprattutto che quei libri che ci raccontano di altre civiltà, in particolare dell’affascinante Oriente.
Dopo i primi consigli, qui, qui e qui, oggi vorrei consigliarvi alcuni titoli che va faranno conoscere altre parti del mondo, altri popoli e altre civiltà: Cina, India, Giappone e Nepal.
Cina
Cina, una storia millenaria, di Kai Vogelsang
In questo libro l’autore illustra le peculiarità e la straordinaria ricchezza delle creazioni culturali della civiltà cinese, e al tempo stesso segue tutti i tentativi di domare questa irrefrenabile molteplicità: dall’invenzione della tradizione confuciana alla creazione dell’impero unitario, fino all’era presente.
La Cina contemporanea, di Guido Samarani
Il volume analizza le tappe, gli eventi e le questioni principali che hanno segnato la storia della Cina durante il Novecento, muovendo dalla fine dell’Impero (1911) e giungendo fino ai giorni nostri.
Il sogno della camera rossa, di Cao Xueqin
Con i suoi circa 450 personaggi che ruotano intorno al destino di Pao-yu, di sua cugina Tai-yu e di Po-ch’ai, in un mulinare continuo di sortilegi che attingono alla tradizione taoista, al sogno e all’allegoria metafisica, questo libro enciclopedico e commovente è un esempio di narrazione unica nel suo genere. É considerato uno dei quattro grandi romanzi classici della letteratura cinese.
La porta proibita, di Tiziano Terzani
Tiziano Terzani non ha bisogno di presentazioni. Ricco di notizie e dati, di considerazioni ed impressioni, questo libro è al tempo stesso un reportage, un diario di viaggio, un saggio di sinologia contemporanea e l’appassionante romanzo di un’avventura umana.
Le vie della seta, di Susan Withfield
Questo libro offre la prima visione complessiva di 1500 anni di storia, ponendo al centro del discorso le tipologie dei territori. Con contributi di oltre settanta specialisti di tutto il mondo, ogni capitolo esplora la storia del commercio e delle culture lungo le Vie della Seta nel contesto dei diversi luoghi – steppe, montagne, deserti, fiumi e mari – per rivelare l’estrema importanza che i paesaggi hanno avuto nel determinare i viaggi, le economie e le comunità di coloro che vissero e commerciarono lungo tali rotte. Si tratta di un testo costoso (€ 85), ma con le sue 491 magnifiche illustrazioni costituisce di certo un dono prezioso per gli amanti del genere.
India
Shantaram, di Gregory David Roberts
Shantaram è un romanzo autobiografico scritto dall’australiano Gregory David Roberts.
Nel 1978 Roberts è condannato a 19 anni di prigione per una serie di rapine a mano armata. Riesce a fuggire dalla prigione due anni dopo e, dopo varie vicissitudini, trova riparo in India, dove allestisce un ospedale per indigenti a Bombay, città in cui entra in rapporti anche con la mafia locale. Un romanzo di un migliaio di pagine che saprà toccare corde profonde nel cuore del lettore.
Storia dell’India, di Michelguglielmo Torri
Nelle pagine di questo volume, la millenaria storia indiana si rivela come quella di una società caratterizzata, fin dai tempi più antichi, da continui processi di mutamento, frutto di vivaci rapporti culturali e commerciali con il resto del mondo. Ne emerge la vera identità dell’India, paese immenso, rutilante, contradditorio, dinamico e feroce. La narrazione, che inizia con la creazione dei primi insediamenti umani stabili (ca. 7000 a.C.), si conclude al giorno d’oggi.
Mahatma Gandhi. Autobiografia
In un elenco di libri che parlano dell’India non poteva mancare l’autobiografia dell’uomo che più di ogni altro oggi identifica la lotta non violenta per la libertà e l’indipendenza. Un racconto tra luci e ombre, in cui Gandhi non omette nulla, sottoponendosi con umiltà alla lente di ingrandimento della Storia.
Giappone
Storia del Giappone e dei giapponesi, di Robert Calvet
Questo saggio rappresenta una ricognizione completa della storia dell’arcipelago, che permette al lettore di comprendere le grandi dinamiche – storiche, sociali e culturali – che hanno fatto del Giappone una realtà unica e imprescindibile del panorama mondiale.
Neve, di Maxence Fermine (il link porta alla raccolta “La trilogia dei colori“, che contiene “Neve e altri due racconti dell’autrice).
Giappone, fine Ottocento. Yuko, diciassettenne ribelle, lascia la famiglia per diventare poeta. Ma la sua poesia, dedicata interamente alla neve, è troppo bianca, e per imparare a darle colore Yuko deve seguire gli insegnamenti del vecchio poeta Saseki, ormai divenuto cieco.
La storia di Genji, di Murasaki Shikibu
Questo libro merita a buon diritto il titolo di classico della letteratura universale, sebbene solo di recente, in pratica poco più di cento anni, sia entrato nell’orizzonte culturale occidentale e abbia iniziato a influenzarlo.
L’estetica giapponese moderna, di Marcello Ghirardi
Per l’Asia orientale l’età moderna coincide con la sua apertura al mondo occidentale e il fiorire di studi filosofici, letterari, artistici, scientifici originali rispetto alla tradizione, che introducono elementi di novità in quel pensiero in tutte le sue forme e categorie. Un rinnovamento culturale che si riflette sulla riflessione estetica giapponese in quanto tale, con peculiari modalità concettuali, creative e letterarie. Il volume osserva queste trasformazioni attraverso gli sviluppi di alcune nozioni chiave.
Shintoismo – Buddhismo, di Rossella Marangoni
Shintoismo – Questa breve introduzione vuole essere un invito a non limitarsi alle interpretazioni precostituite dello shinto, bensì a prendere in esame una visione problematica di questa tradizione, che ha interessato tutti gli aspetti della sfera emotiva dei giapponesi e che è ben viva nella quotidianità del Giappone contemporaneo.
Buddhismo – Questo testo si propone come una guida sintetica, ma chiara e rigorosa, a una disciplina che ha saputo adattarsi a culture e ambienti differenti, dando vita a una pluralità di scuole e insegnamenti spesso molto diversi fra loro.
Ogni giorno è un buon giorno, di Morishita Noriko
Con quella sua ritualità che immutata attraversa i secoli, la cerimonia del tè sembra qualcosa di molto lontano dalla vita di tutti i giorni. Lo sembrava anche a Morishita Noriko quando, studentessa svogliata e indecisa sulla strada da intraprendere, su consiglio della madre prese a frequentare un corso sulla cerimonia del tè.
Le storie del negozio di bambole, di Tsuhara Yasumi
Grazie alla sua capacità narrativa e alla profondità del suo sguardo, Tsuhara Yasumi fa emergere in queste pagine gli esseri umani in tutta la loro complessità, con i loro lati più intimi e inconfessabili e il vissuto talvolta drammatico che li ha segnati per sempre.
Nepal
Colori del Nepal. A piedi attraverso il Reame di Lho, di Nicole Guillon
Questo libro è il racconto di un viaggio che offre l’occasione di mettere alla prova la propria capacità di affrontare situazioni impreviste. Partendo dalla valle di Katmandu, ci offre il ritratto di una regione del Nepal, il Mustang, molto poco conosciuta, attraverso paesaggi maestosi, percorsi a piedi per più di 200 km tra le montagne dell’Himalaya, scene di vita quotidiana, momenti di preghiera
Nepal fra terra e cielo, di Danilo Di Gangi
Mustang, Everest, Annapurna: storia, natura, spirito. Tre nomi, tre temi, tre racconti, tre parti di un’unica composizione. A legarli, un filo teso tra le valli delle montagne himalayane, simbolo di un pellegrinaggio letterario che parte dallo stupore del cammino terreno per elevarsi alla riconquista del sé più profondo.
Sette anni in Tibet, di Heinrich Harrer
Al principio del 1939 Heinrich Harrer, ex campione di sci e famoso alpinista austriaco, viene scelto per partecipare alla spedizione sul Nanga Parbat. Tornerà in patria solo dopo incredibili eventi.
Ecco i miei consigli per dare uno sguardo sulle civiltà orientali che ci affascinano da sempre col loro mistero e la loro magia.
Fatemi sapere che ne pensate.
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